Nonostante un calo del 45% delle vendite di NFT nel secondo trimestre del 2024, i professionisti del Web3 rimangono ottimisti. Questo riguardo al futuro dei token non fungibili.
Mentre i token non fungibili hanno lottato in termini di volume di vendite, i professionisti del Web3 rimangono ottimisti. Infatti, la classe di persone raggiungerà nuovamente vette come ha fatto nei suoi primi anni!
A giugno, i dati di CryptoSlam hanno mostrato che gli NFT hanno attraversato un secondo trimestre difficile quest’anno.
Inoltre, il volume delle vendite di oggetti da collezione digitali è diminuito del 45% rispetto al primo trimestre del 2024. Questo non riuscendo a mantenere l’impatto generato dalle collezioni basate su Solana e gli Ordinals Bitcoin nel quarto trimestre del 2023.
Tuttavia, nonostante il calo dei volumi, la comunità Web3 rimane ottimista riguardo al potenziale di ripresa della classe di asset.
L’interesse per gli NFT potrebbe risalire
Mohsin Waqar, CEO della piattaforma di giochi Web3 Senet, è convinto che gli NFT possano vivere una nuova rinascita. Questo se più aziende trovassero modi per integrare questa tecnologia.
Il dirigente sottolinea che l’interesse si rinnoverebbe e si mantenerebbe se la tecnologia diventasse più user-friendly.
Infatti, Waqar ha dichiarato:
«Sì, penso che l’interesse per gli NFT possa risalire, in particolare perché la tecnologia e le sue applicazioni continuano ad evolversi. La fase iniziale di entusiasmo era motivata da curiosità e speculazione, ma il prossimo picco sarà probabilmente motivato da un’utilità reale e dall’adozione da parte del grande pubblico.»
Anoir Houmou, CEO della piattaforma di engagement video RECRD, afferma che gli NFT sono già «testimoni di un tasso di adozione sano». Il dirigente ha messo in evidenza dei casi d’uso come i giochi, dove gli NFT stanno diventando sempre più importanti.
Ha anche dichiarato che l’integrazione della creazione e della negoziabilità degli NFT nei programmi di fidelizzazione potrebbe aprire l’ecosistema a marchi e inserzionisti.
«Ad esempio, incentivare il supporto e la collaborazione con i marchi può stimolare notevolmente la visibilità e la credibilità degli NFT, attrarre un pubblico più vasto ed consentire un ambiente più trasparente per la valutazione e lo scambio», ha indicato Houmou.
Gli NFT rimangono uno standard di token “estremamente potente”
Jonathan Perkins, cofondatore della piattaforma di marketplace NFT SuperRare, confronta lo spazio con i primi giorni di Internet. Perkins ha sottolineato che la maggior parte delle persone considerava Internet come un «giocattolo per nerd» o qualcosa utilizzato per «truffe e pornografia».
Tuttavia, il dirigente ha sottolineato che Internet oggi è diventato così integrato che le persone non pensano più di usarlo come pensano di usare il loro telefono. Il dirigente ritiene che gli NFT potrebbero seguire una traiettoria simile in futuro.
Così spiega:
«Gli NFT sono uno standard di token estremamente potente, e nulla è fondamentalmente cambiato riguardo alla loro utilità o valore. Penso che vedremo miliardi di dollari di valore rappresentati negli NFT nei prossimi dieci anni.»
Dave Catudal, cofondatore della piattaforma di monetizzazione sociale Lyvely, ritiene invece che la valutazione degli NFT come oggetti da collezione «incontrerà una certa resistenza per un certo periodo di tempo».
Inoltre, il dirigente ha notato che la classe di asset deve dimostrare il suo valore per essere presa più seriamente da una base utenti più ampia.
Nonostante ciò, rimane convinto che la tecnologia e l’utilità di questa categoria di asset continueranno a svilupparsi!
Una notizia molto positiva per questo mercato!
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