Questa settimana è iniziata con notizie interessanti per gli investitori in criptovalute in Europa. Questo è principalmente dovuto alla pubblicazione del primo rapporto dettagliato sulla crittografia e sulle questioni di sicurezza legate alle criptovalute, avvenuta recentemente. Il rapporto è il frutto della collaborazione tra diverse agenzie governative europee, riunite nel cosiddetto Hub Europeo di Innovazione per la Sicurezza Interna. Per saperne di più sull’origine e il ruolo di questa rete nel controllo delle transazioni finanziarie che coinvolgono criptovalute, NFTs, e portafogli o “wallet” digitali, nonché le scoperte presentate dal rapporto e le sue possibili conseguenze per gli investitori in Europa, continua a leggere.

L’Hub Europeo di Innovazione per la Sicurezza Interna

Il rapporto di lunedì è stato prodotto da una rete di gruppi di ricerca fondata nel 2021 per garantire la gestione e la collaborazione tra le agenzie di applicazione della legge europee, come Europol, la Direzione Generale della Migrazione, l’Agenzia di Coordinamento Contro il Terrorismo Eurojust e l’Agenzia per la Gestione Operazionale dei Sistemi Informatici. Come indicato dalle agenzie nel rapporto, le transazioni finanziarie effettuate con criptovalute sono diventate una grande preoccupazione per la sicurezza nel continente.

L’hub per la sicurezza interna probabilmente continuerà a crescere a causa del numero significativo di laboratori di ricerca coinvolti. Le questioni cui si dedica, nonché i rapporti che produce, probabilmente influenzeranno l’elaborazione di politiche e i quadri legali destinati a controllare la protezione e la condivisione dei dati, nonché i protocolli per affrontare azioni criminali.

Il Rapporto

Il rapporto è di sole 53 pagine, ma è altamente dettagliato. Copre diversi argomenti, inclusa una panoramica delle linee guida governative create in risposta all’emergere di nuove tecnologie, un confronto tra la legislazione europea e internazionale, un’introduzione al calcolo quantistico, dati biometrici, sistemi di dominio, tecnologie di telecomunicazioni, apprendimento automatico, intelligenza artificiale e criptovalute.

Esempi di criptovalute comunemente negoziate in Europa includono Bitcoin, Ethereum, Solana, Shiba Inu, e Decentraland. La sezione del rapporto sulle criptovalute rivela la preoccupazione della rete per la difficoltà delle autorità nel tracciare e recuperare asset digitali illegali, che non sono tenuti in portafogli digitali, come Metamask, ma scambiati invece attraverso monete per la privacy, come Monero, e reti di livello 2, come Polygon.

Impatto

Date le preoccupazioni di sicurezza sollevate dal rapporto, nonché l’importanza di questa rete di ricerca, è probabile che le agenzie governative siano spinte a sviluppare quadri legali che facilitino il raggiungimento delle autorità sulle transazioni finanziarie relative a criptovalute. Gli investitori europei interessati a trovare una piattaforma sicura per scambiare criptovalute possono contare sui servizi di eToro, che offre una ampia gamma di asset.

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