L’Australia richiede ora una licenza di servizi finanziari per le piattaforme di criptovalute, rafforzando la regolamentazione del settore.
In occasione dell’AFR Crypto and Digital Assets Summit del 23 settembre, Alan Kirkland, commissario dell’Australian Securities and Investments Commission (ASIC), ha annunciato che le piattaforme di scambio di criptovalute come Bitcoin (BTC) ed Ether dovranno ora ottenere una licenza di servizi finanziari.
Secondo The Australian Financial Review, questa misura è stata pensata per proteggere meglio gli investitori.
Nuove Linee Guida Normative Saranno Pubblicate nei Prossimi Mesi
L’Australian Securities and Investments Commission (ASIC) si sta preparando ad aggiornare la sua Corporations Act Fact Sheet 225. L’aggiornamento mira a chiarire lo status normativo di alcuni crypto-token. Lo scopo dell’aggiornamento è quello di fornire maggiori dettagli. L’aggiornamento riguarda gli obblighi legali delle società che operano nel settore dei cripto-asset.
Inoltre, l’ASIC ha ribadito che queste società sono tenute a ottenere una licenza. Sottolinea inoltre che l’attuale legislazione australiana si applica già a gran parte di questo mercato.
L’ASIC vuole incoraggiare l’innovazione responsabile nel settore delle criptovalute, mettendo in atto un quadro normativo chiaro. Inoltre, l’organizzazione mira a creare un ambiente favorevole allo sviluppo di nuove soluzioni, proteggendo al contempo gli investitori.
Regolatori sotto Tiro
I recenti annunci dell’ASIC di nuovi regolamenti per le piattaforme di scambio di criptovalute arrivano tra le critiche all’agenzia per non aver adottato un approccio sufficientemente proattivo.
Il senatore Bragg ha affermato che l’Australia “è passata da leader delle criptovalute a ritardatario” negli ultimi due anni e mezzo. Bragg ha anche menzionato che il governo ha “completamente abbandonato” il quadro normativo del 2022 per i fornitori di servizi secondari di criptoasset (CASSP).
All’inizio di settembre 2024, il Comitato di Legislazione Economica australiano ha raccomandato di respingere il disegno di legge sulla regolamentazione delle criptovalute. Questa è stata proposta dal senatore Bragg.
Il comitato ha giustificato questa decisione con la necessità di ulteriori ricerche sull’argomento. Il disegno di legge comprendeva raccomandazioni normative. Queste riguardavano le stablecoin, la concessione di licenze agli scambi e i requisiti di custodia.
