In questa guida scoprirete tutto quello che c'è da sapere sul mining di criptovalute. Parleremo di cos'è, di come funziona, dei suoi vantaggi e dei suoi svantaggi.
Ethereum è la seconda blockchain di maggior valore dopo il Bitcoin, con una capitalizzazione di circa 255 miliardi di euro nel gennaio 2024, rispetto ai 770 miliardi di euro del Bitcoin. Una delle criptovalute più promettenti, la sua blockchain consente di costruire applicazioni decentralizzate sulla sua piattaforma. Tra i vari modi per ottenere Ethereum (ETH), c'è naturalmente il mining. L'ETH veniva inizialmente estratto utilizzando il meccanismo Proof of Work (PoW), che creava un nuovo blocco risolvendo complesse equazioni matematiche. Tuttavia, dal 2022, l'ETH è passato al meccanismo Proof of Stake (PoS).
Il Bitcoin è il caso d'uso più noto della blockchain. Creata nel 2008, da allora è cresciuta a un ritmo fenomenale, con una capitalizzazione di quasi 600 miliardi di euro a maggio 2022, rispetto ai 235 miliardi di euro della seconda criptovaluta più utilizzata al mondo, Ethereum. Tra i vari modi per ottenere Bitcoin (BTC) vi è il mining. Il mining di BTC si basa sul meccanismo della Proof of Work (PoW). Questo principio, che può essere tradotto come "Prova di lavoro", garantisce che il Bitcoin sia altamente sicuro.
La blockchain è composta da un gran numero di blocchi, ognuno dei quali contiene le transazioni effettuate. Ma, prima di essere integrato nella blockchain, ogni blocco deve essere convalidato o verificato. È qui che entrano in gioco i principi dei protocolli di consenso proof of work e proof of stake...
Una guida per aiutarti a individuare le criptovalute più promettenti.
Presentazione e spiegazione dettagliata degli exchange decentralizzati (DEX).
Punti chiave della guida