Il Bitcoin (BTC) inizia questa settimana a 63.478 dollari, in aumento rispetto ai 58.898 dollari della scorsa settimana. I trader dovrebbero monitorare i prossimi livelli di resistenza più alti a 65.452 e 70.299 dollari, notando i livelli di supporto a 62.453 e 60.029 dollari. Questi livelli sono fondamentali per anticipare i potenziali movimenti dei prezzi, derivati dagli indicatori di Fibonacci.
Eventi di mercato da tenere d’occhio questa settimana
- 26 settembre: Ordini di beni durevoli (MdM) (agosto). La previsione per gli ordini di beni durevoli è di un calo del 2,8%. Questo indicatore è fondamentale in quanto segnala potenziali cambiamenti nello slancio economico. Un calo significativo potrebbe riflettere un indebolimento delle condizioni economiche, che potrebbe indurre gli investitori a cercare asset di rischio come il Bitcoin come copertura. Al contrario, un calo meno marcato potrebbe non influenzare significativamente il sentiment del mercato.
- 26 settembre: PIL (QoQ) (Q2). La previsione di crescita del PIL per il secondo trimestre è del 3,0%. Una forte crescita economica può aumentare il sentimento di rischio, incoraggiando gli investimenti in asset come il Bitcoin. Tuttavia, una rapida crescita può anche suggerire un’imminente politica monetaria più restrittiva, che potrebbe attenuare l’entusiasmo per le criptovalute in quanto gli asset fruttiferi diventano più interessanti. Gli investitori valuteranno se il ritmo di crescita porterà a cambiamenti nella politica monetaria che potrebbero influenzare la domanda di Bitcoin.
- 26 settembre: Discorso del presidente della Fed Powell. Il discorso del presidente della Fed Jerome Powell è un evento chiave. I suoi commenti sull’inflazione e sui tassi d’interesse saranno seguiti con attenzione alla ricerca di indizi sulla futura direzione politica della Fed. Un tono dovish potrebbe suggerire una politica monetaria più accomodante, favorendo il Bitcoin grazie all’aumento della liquidità del mercato e della propensione al rischio. Tuttavia, una posizione da falco, che indichi un’attenzione particolare al contenimento dell’inflazione, potrebbe rafforzare il dollaro e potenzialmente ridurre la domanda di Bitcoin a causa della contrazione della liquidità.
- 27 settembre: Indice dei prezzi PCE di base (a/a e a mesi) (agosto). L’indice dei prezzi PCE core, previsto al 2,6% a/a e allo 0,2% a/a, è fondamentale in quanto è la misura dell’inflazione preferita dalla Fed. Dati superiori alle attese potrebbero alimentare le aspettative di futuri rialzi dei tassi, potenzialmente in grado di mettere sotto pressione i prezzi del Bitcoin in quanto gli investitori prevedono condizioni finanziarie più rigide. Al contrario, se l’indice tende al ribasso, potrebbe attenuare i timori di un rialzo dei tassi, sostenendo il Bitcoin grazie al miglioramento delle aspettative di liquidità del mercato.
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Disclaimer
È importante notare che le informazioni fornite non sono intese come consulenza finanziaria. Le opinioni espresse qui rappresentano esclusivamente l’opinione dello scrittore basata sugli eventi di mercato delineati. Come per qualsiasi investimento, conducete ricerche approfondite e considerate le circostanze personali prima di prendere decisioni nel mondo volatile delle criptovalute.