Il Bitcoin (BTC) inizia la settimana a 63.768 dollari, in rialzo rispetto ai 58.605 dollari di lunedì scorso. I prossimi livelli di resistenza più alti sono 65.319 e 70.124 dollari. I supporti inferiori sono invece 62.346 e 59.944 dollari. Questi livelli sono fondamentali per i trader che utilizzano gli indicatori di Fibonacci per prevedere i potenziali movimenti dei prezzi.

Eventi di mercato da tenere d’occhio questa settimana

  • 27 agosto: Area Euro – PIL tedesco (QoQ) (Q2) – Previsione/Precedente: -0,1% / -0,1%. L’economia tedesca è fondamentale per l’Eurozona. Una lettura del PIL più debole del previsto potrebbe evidenziare una più ampia debolezza economica in Europa. Questo potrebbe influenzare il sentimento di rischio globale, portando gli investitori a cercare asset più sicuri o alternativi come il Bitcoin.
  • 29 agosto: USA – PIL (QoQ) (Q2) – Previsione/Precedente: 2,8% / 2,8%. Il PIL statunitense influisce sull’USD e sugli asset di rischio, tra cui il Bitcoin. Una sorpresa positiva con un PIL più forte del previsto potrebbe rafforzare il dollaro, il che potrebbe pesare sul Bitcoin. Al contrario, una sorpresa negativa potrebbe aumentare l’appeal del Bitcoin come copertura contro l’incertezza economica.
  • 29 agosto: USA – Richieste iniziali di lavoro – Previsione/Precedente: 234K / 232K. Un aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione potrebbe indicare un indebolimento del mercato del lavoro, forse segnalando problemi economici di fondo. Ciò potrebbe incrementare la domanda di Bitcoin come asset non correlato, attirando investitori alla ricerca di alternative agli investimenti tradizionali.
  • 30 agosto: Area euro – IPC (a/a) (agosto) – Previsione/Precedente: 2,2% / 2,6%. I dati sull’inflazione sono fondamentali per le aspettative politiche della BCE. Un’inflazione inferiore alle attese potrebbe portare a un atteggiamento più dovish da parte della BCE, indebolendo potenzialmente l’euro. Questo potrebbe influenzare indirettamente il Bitcoin attraverso il tasso di cambio EUR/USD.
  • 30 agosto: USA – Indice dei prezzi PCE core (a/a) (luglio) – Previsione/Precedente: 2,6% / 2,6%. Questo indice è l’indicatore preferito dalla Federal Reserve per valutare l’inflazione. Un’inflazione più alta del previsto potrebbe spingere la Fed a riconsiderare o a rallentare la sua politica di riduzione dei tassi, rafforzando il dollaro e mettendo sotto pressione il Bitcoin. Al contrario, un’inflazione più bassa sosterrebbe il Bitcoin suggerendo una politica monetaria più allentata.

I trader che vogliono approfittare di questi movimenti di mercato possono negoziare il Bitcoin su piattaforme come Coinbase, che offre una varietà di strumenti sia per gli investitori principianti che per quelli esperti.

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Disclaimer

È importante notare che le informazioni fornite non sono intese come consulenza finanziaria. Le opinioni espresse qui rappresentano esclusivamente l’opinione dello scrittore basata sugli eventi di mercato delineati. Come per qualsiasi investimento, conducete ricerche approfondite e considerate le circostanze personali prima di prendere decisioni nel mondo volatile delle criptovalute.

Gianluca L.

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Gianluca L.

Gianluca Longinotti è un analista e consulente con due master in finanza conseguiti all'Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Con diversi anni di esperienza nei settori bancario e IT presso Ernst & Young (EY), Gianluca è appassionato di economia, finanza e criptovalute, e ha scritto per diverse pubblicazioni specializzate nel settore degli investimenti.