La Banca d’Italia sta esplorando attivamente la finanza decentralizzata (DeFi) e le tecnologie di contabilità distribuita (DLT). 

La banca ha pubblicato diverse comunicazioni rapporti su questi argomenti, discutendo il potenziale di queste tecnologie nel settore finanziario.

A luglio 2023, il Milan Innovation Hub di Banca d’Italia ha selezionato un progetto guidato da Cetif Advisory e Polygon Labs

Questa selezione fa parte degli sforzi più ampi per comprendere e potenzialmente incorporare le tecnologie decentralizzate nelle sue operazioni e conferma l’interesse della banca per le più ampie implicazioni delle tecnologie decentralizzate, al di là della semplice finanza.

Obiettivi del Progetto

Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha sottolineato l’attenzione alla sostenibilità dei modelli di business e all’efficienza sicurezza delle infrastrutture di mercato. 

Avatrade

  1. Piattaforma sicura e regolamentata
  2. Ampia scelta di strumenti FX
  3. Supporto clienti 24/7

Il progetto innovativo di Cetif Advisory mira a creare il primo ecosistema italiano dove è possibile sperimentare i servizi DeFi in modo inclusivo.

Questo progetto è in linea con la tendenza in crescita della DeFi e con le sue principali caratteristiche di:

  • Decentralizzazione: La DeFi si basa su smart contracts su sistemi di criptovalute come Ethereum, piuttosto che su istituzioni centralizzate. Questo significa che le transazioni sono gestite da codice e non da persone o organizzazioni.
  • Accessibilità: Poiché la DeFi è basata su Internet, è accessibile a chiunque abbia una connessione internet. 
  • Trasparenza: Tutte le transazioni sulla blockchain sono pubbliche, il che significa che la DeFi è intrinsecamente trasparente. Gli utenti possono vedere esattamente come vengono gestiti i loro fondi.
  • Interoperabilità: significa che gli utenti possono combinare diversi servizi DeFi per creare nuovi prodotti finanziari.
  • Automazione: Molti processi DeFi sono completamente automatizzati, il che può ridurre costi ed aumentare l’efficienza.
  • Controllo dell’utente: Gli utenti hanno un controllo completo sui loro fondi in un sistema DeFi.

In termini di responsabilità regolamentari, la Banca d’Italia, in qualità di autorità di vigilanza, opera per garantire il mantenimento della stabilità finanziaria sulla base dei suoi poteri e responsabilità di controllo sui singoli intermediari e sul sistema finanziario complessivo derivato dal sistema nazionale

Collaborazioni e Partecipazioni

Cetif Advisory sta collaborando con Polygon Labs e Fireblocks su un progetto che coinvolge la finanza decentralizzata (DeFi). 

Questo progetto è sostenuto dalla Banca Centrale Italiana e ne è coinvolto anche il centro di innovazione Milano Hub

La collaborazione si estende a banche, società di gestione del denaro e del risparmio e altri istituti finanziari italiani.

La partnership mira a ricercare opportunità in DeFi e sperimentare asset tokenizzati, colmando il divario tra finanza tradizionale e DeFi.

Cetif Advisory, spin-off di consulenza del Centro Ricerche Cetif dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, guida gli sforzi della piattaforma.

Questa collaborazione rafforza l’importanza strategica della DeFi nell’attuale panorama finanziario, poiché le istituzioni cercano modi per integrare soluzioni basate su blockchain nelle loro operazioni.

Prospettive Future della Tokenizzazione

Le prospettive future della tokenizzazione, in particolare in relazione ai progetti di Banca d’Italia, sono intriganti. 

La Banca d’Italia sta mostrando un vivo interesse per le criptovalute nell’ambito delle sue molteplici funzioni, compreso il controllo prudenziale sugli intermediari. 

La banca sta collaborando con un altcoin per gestire asset tokenizzati, esplorando nuove opportunità di investimento.

La tokenizzazione e la tecnologia DLT (Distributed Ledger Technology) presentano grandi opportunità per le aziende e i mercati grazie a una moltitudine di potenziali soluzioni

Citi Global Perspectives & Solutions ha previsto che il mercato dei titoli tokenizzati potrebbe valere tra 4 e 5 trilioni di dollari entro il 2030.

La Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) ha delineato la tokenizzazione come il futuro dei sistemi monetari, sottolineando i suoi vantaggi fondamentali rispetto ai sistemi di registrazione tradizionali.