Nel panorama economico in costante evoluzione, le numerose criptovalute sul mercato si sono affermate come una forma di asset finanziario sempre più rilevante.
La mancanza di una regolamentazione chiara ha spesso creato incertezze, ma il Brasile ha deciso di affrontare questa sfida mediante il suo Disegno di Legge che sarà votato il 28 Agosto 2023 sulla tassazione delle criptovalute e che, se approvato, entrerà in vigore nel gennaio 2024.
Questo provvedimento, destinato a disciplinare la fiscalità legata a queste nuove forme di valore, ha suscitato ampi dibattiti e riflessioni all’interno della comunità finanziaria e dell’opinione pubblica.
L’obiettivo principale di questa nuova legislazione è quello di fornire un quadro chiaro e definito per la tassazione delle transazioni e delle detenzioni di criptovalute.
Il disegno di legge affronta diverse questioni cruciali, tra cui la definizione fiscale delle criptovalute, le modalità di dichiarazione dei guadagni ottenuti da operazioni con criptovalute e l’applicazione delle tasse su tali guadagni.
La proposta di legge prevede le seguenti tassazioni sui proventi da criptovalute ottenuti all’estero:
- fino a 6.000 reais brasiliani (~ $ 1.200) saranno esenti da tassazione
- tra 6.000 e 50.000 reais (~ $ 10.000) saranno soggetti a un’aliquota fiscale del 15%
- sopra tale soglia verranno applicate imposte al 22,5%.
Le nuove regole potrebbero rendere gli scambi locali un’opzione meno costosa per alcuni investitori, in particolare quelli con guadagni superiori a 50.000 reais. Non è la prima volta che osserviamo un Paese fortemente intenzionato alla tassazione di criptovalute. I nostri lettori ricorderanno certamente il giorno in cui la Nigeria ha introdotto una tassa del 10% sui guadagni crypto.
La legge potrebbe inoltre aumentare l‘attività di scambio di criptovalute a livello nazionale e invogliare operatori stranieri ad aprire uffici nel Paese.
Nel Paese operano numerosi exchange di criptovalute globali, tra cui Binance, Coinbase, Bitso e Crypto.com, nonché operatori locali come Mercado Bitcoin e Foxbit.
Definizione Fiscale di Criptovaluta
Una delle principali sfide affrontate dal disegno di legge è la definizione delle criptovalute ai fini fiscali.
La loro natura decentralizzata e le varie modalità con cui possono essere utilizzate rendono complesso stabilire un unico criterio di classificazione.
Il Brasile ha cercato di affrontare questo problema definendo le criptovalute come “attività finanziarie digitali“, cercando così di creare un’ampia definizione che possa comprendere le diverse tipologie di criptovalute esistenti.
Critici del disegno di legge sostengono che la tassazione potrebbe soffocare l’innovazione e scoraggiare l’investimento in criptovalute.
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Tuttavia, i sostenitori sostengono che una regolamentazione chiara e giusta può in realtà portare a una maggiore diffusione delle criptovalute, poiché gli investitori si sentono più sicuri nell’investire in un mercato regolamentato.
Un aspetto positivo emerso dal disegno di legge è la chiara volontà di promuovere la legalità e la trasparenza nel settore delle criptovalute.
Il Brasile, cercando di evitare abusi e il riciclaggio di denaro attraverso criptovalute, ha introdotto disposizioni che richiedono alle piattaforme di fornire informazioni dettagliate sulle transazioni effettuate dai loro utenti.
Tuttavia, sorgono preoccupazioni in merito all’impatto complessivo di questa news economico-finanziariasull’innovazione e sulla crescita del settore.
Mentre la tassazione è una fonte importante di entrate per lo Stato, una tassazione eccessivamente gravosa potrebbe scoraggiare l’adozione e lo sviluppo delle criptovalute all’interno del Paese.
Inoltre, l’implementazione pratica di questa tassazione potrebbe rivelarsi complessa e richiedere risorse considerevoli da parte dell’amministrazione fiscale.
Considerazioni Finali
Il disegno di legge, mentre cerca di affrontare questioni fondamentali legate alla definizione fiscale delle criptovalute e alla tassazione dei guadagni, lascia incertezze e dubbi agli operatori che, in quanto contribuenti, temono la voracità del fisco.
Bilanciare la necessità di entrate fiscali con la promozione dell’innovazione e della crescita potrebbe essere cruciale per il successo a lungo termine di questa legge.