Tra le news dell’ultimo periodo, molti parlano del fatto che l’economia cinese si sta gradualmente riaprendo dopo il recente congresso del Partito Comunista e dopo l’eliminazione delle rigide restrizioni imposte per contenere la diffusione del Coronavirus.
In occasione del Capodanno Cinese il Governo ha totalmente mutato la propria politica sanitaria anche in risposta ai moti popolari di insofferenza per il perdurare delle rigide limitazioni.
Questo allentamento delle restrizioni sta fornendo lo stimolo necessario ai mercati globali e sta creando nuove opportunità per gli investitori.
Con l’aumento dei viaggi internazionali consentiti si sta assistendo ad un maggior afflusso di capitali stranieri e questo vale soprattutto per i mercati emergenti.
L’Impatto Degli Investimenti Cinesi Sui Mercati Emergenti
Dopo l’allentamento delle restrizioni, la Cina è diventata una delle maggiori fonti di capitale per i mercati emergenti.
Le aziende cinesi hanno colto le nuove opportunità offerte da queste economie e hanno investito in settori come:
- le infrastrutture con un aumento di domanda di materie prime.
- l’energia con un aumento della richiesta in tutti i settori produttivi.
- la tecnologia con un aumento nella domanda dei semiconduttori e dei prodotti intermedi.
L’ondata di investimenti sta avendo un effetto positivo sulle economie che in precedenza faticavano ad attrarre capitali stranieri.
Questo nuovo afflusso di capitali ha anche il potenziale di aumentare l’occupazione e i salari e di stimolare la crescita economica in questi Paesi.
Questi investimenti hanno dato la spinta necessaria alle economie di questi Paesi e li hanno aiutati a riprendersi dagli effetti negativi della pandemia, ma hanno creato e continueranno a creare spinte inflazionistiche delle quali però sembrano soffrire maggiormente le economie occidentali.
La fase di ciclo economico in cui si trova la Cina è differente da quella di tutti gli altri paesi come naturale conseguenza del differente approccio messo in atto per il contrasto alla pandemia durante la quale ha perseguito una politica di protezione dell’offerta a fronte di una domanda complessivamente debole.
Andamento dei Flussi di Capitale nei Mercati Emergenti
Le riforme della Cina per aprire l’accesso agli investimenti esteri hanno innescato un’impressionante ondata di capitali verso i fondi dei mercati emergenti.
Questa impennata degli investimenti è il primo importante segnale che l’economia cinese ha iniziato a riprendersi da un periodo di tumultuosa incertezza economica dopo la pandemia.
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L‘ampia popolazione cinese di 1,4 miliardi di persone, insieme alla classe media in rapida crescita, sono potenziali motori di crescita e opportunità di investimento a lungo termine. Inoltre la Cina ha attuato un’ampia gamma di cambiamenti per aprire l’accesso ai mercati finanziari esteri.
Dato che i mercati emergenti sono preoccupati per una probabile recessione mondiale, nuovi capitali dalla Cina possono rincuorare gli investitori.
La Tendenza del Mercato Secondo L’Indicatore BofA Bull& Bear
Secondo l’indicatore BofA Bull & Bear, gli investitori hanno registrato un afflusso di 14,4 miliardi di dollari in fondi obbligazionari, 7,5 miliardi di dollari in azioni e altro ancora nella settimana fino al 16 dicembre 2022.
Questo ha portato l’indicatore a raggiungere un massimo da 10 mesi spinto principalmente dagli afflussi verso i mercati emergenti.
Gli investitori, tramite i propri broker, hanno anche visto un afflusso di 0,2 miliardi di dollari nelle azioni europee per la prima volta in quasi un anno.
L’indicatore BofA Bull & Bear è il principale indicatore della posizione degli investitori della Bank of America ed è stato creato per misurare la tendenza del mercato.
Tuttavia c’è ancora molta strada da fare prima che possiamo parlare di “euforia” sul mercato. Con le misure più severe sui flussi di capitale gli investitori cinesi sono più cauti nei loro investimenti.
Allo stesso tempo, le aziende cinesi stanno approfittando delle minori restrizioni sui flussi di capitale per investire in alcuni promettenti mercati emergenti. È il caso dell‘Africa dove le imprese cinesi stanno investendo massicciamente in diversi settori.