Secondo le news finanziarie citate nel Chainalysis Crypto Crime Mid-year Update, le truffe in criptovalute sono diminuite da 3,3 a 1,1 miliardi di dollari nel primo semestre 2023 consolidando un trend iniziato nel 2022.

Questa tendenza interrompe la crescita delle truffe che aveva raggiunto il suo apice nel 2021 con 7,8 miliardi di dollari.

Impatto sui Flussi in Entrata in Entità Illecite e a Rischio

Nel 2023 l’Unione Europea ha approvato nuove norme per tracciare i trasferimenti di cripto-attività e prevenire il riciclaggio di denaro. L’attenzione del regolatore è cresciuta anche negli USA, con il recente scontro legale tra Binance e la SEC.

Questo potrebbe avere un impatto significativo sui flussi in entrata di entità illecite e a rischio, rendendo più difficile per queste entità utilizzare le criptovalute per nascondere le loro attività illegali.

Le autorità stanno diventando sempre più consapevoli delle potenziali attività illegali che possono essere facilitate attraverso l’uso di criptovalute.

Revolut

  1. Zero commissioni su un numero limitato di operazioni
  2. Cambio valuta a costo ridotto
  3. Sicurezza e convenienza in un’app

La dichiarazione dei redditi delle criptovalute è ormai una prassi consolidata nel 2023, il che rende più difficile per gli individui e le organizzazioni evitare la tassazione o nascondere i proventi illegali.

Le principali criptovalute, come Bitcoin, Ethereum e altre, a causa della loro natura semi-anonima e della facilità con cui possono essere trasferite attraverso le frontiere senza il controllo delle autorità tradizionali rappresentano una opportunità di guadagno per svariate forme di crimini quali:

  • riciclaggio di denaro di provenienza illecita
  • finanziamento delle attività di terrorismo
  • frodi e truffe online di investimento e di vendita di prodotti che non esistono
  • acquisto di beni illegali come droghe, armi e servizi illeciti.

La natura decentralizzata e globale delle criptovalute rende molto difficile il monitoraggio e tracciamento delle transazioni crypto da parte delle autorità.

Inoltre, l‘equiparazione tra criptovalute e prodotti finanziari potrebbe portare a ulteriori problemi se non gestita con attenzione.

I Ricavi delle Truffe in Criptovalute non Stanno Aumentando Nonostante il Mercato Toro

I ricavi delle truffe di criptovaluta non aumentano nonostante il mercato rialzista per diversi motivi:

  • la maggiore consapevolezza e vigilanza da parte delle persone è aumentata
  • le normative e misure di sicurezza sono migliorate in tutto il mondo
  • il declino dell’esuberanza del mercato rialzista da parte degli investitori diventati più prudenti
  • il ridimensionamento del mercato a causa della caduta di FTX, un importante operatore di criptovalute globale. Questa flessione potrebbe aver influito anche sui ricavi delle truffe.

La diminuzione delle percentuali di successo delle truffe in un rapporto Chainalysis ha rilevato un calo significativo delle entrate delle truffe crypto nel 2022 e la conferma di tale tendenza nell’anno in corso.

Analisi degli Attacchi Ransomware in Aumento nel 2023

A fronte di un calo delle truffe in criptovalute, il mondo del crimine informatico sembra orientarsi verso gli attacchi ransomware segnalati in aumento nel 2023.

I guadagni del ransomware sono in forte crescita con previsioni di circa 900 milioni di dollari di guadagni nel 2023 se i tassi di crescita rimarranno allo stesso livello.

Questa tendenza, se confermata, porterebbe potenziali guadagni illeciti per decine di miliardi di dollari entro il 2030.

Le tendenze del cybercrime per il 2023 vedono protagonisti ransomware, phishing e attacchi DDoS, con l’IA e la cyberwar come nuovi fattori di rischio.

Il 2023 vedrà anche un aumento degli attacchi di phishing, delle truffe BEC, delle infezioni ransomware e di altri attacchi.

Nel 2023 si prevede una crescita degli attacchi di ransomware, con i criminali che si concentreranno sempre più sui settori ad alto rendimento.

Gli esperti prevedono un’impennata degli attacchi ransomware nel 2023 anche in Italia.

Per proteggersi dalla minaccia ransomware è consigliabile mantenere aggiornate le protezioni antivirus e antispam, optare per password sicure, bloccare i PC quando non sono in funzione e attivare misure di sicurezza straordinarie in caso di accesso da remoto.