I possessori di criptovalute in Europa possono ora utilizzare una carta di debito Mastercard per le transazioni quotidiane. Fondata nel 1966 e accettata da oltre 37 milioni di aziende in tutto il mondo, Mastercard è uno dei più popolari processori di pagamento.
Questo sviluppo è di grande importanza per l’espansione e la diffusione del mercato delle criptovalute in Europa. Di seguito analizziamo i dettagli di questa innovativa carta di debito per criptovalute, i motivi per cui è stata creata e il suo potenziale impatto sull’adozione delle criptovalute nella regione.
Partnership con Mercuryo
La nuova carta di debito per criptovalute, chiamata “Spend”, è il risultato di una collaborazione tra Mastercard e la piattaforma Mercuryo, un fornitore europeo di portafogli per criptovalute. Questa carta, accettata da 100 milioni di aziende a livello globale, si integra perfettamente con Apple Pay e Google Pay.
Inoltre, consente ai clienti di spendere più di 40 criptovalute direttamente dal proprio portafoglio o dai portafogli digitali per gli acquisti di tutti i giorni. Le criptovalute supportate includono Ethereum, Toncoin, Solana, Polkadot, tra le altre.
Divario di Mercato
Prima della nascita di questa carta, la maggior parte degli utenti di criptovalute si affidava alla tecnologia off-ramp per convertire i propri asset digitali in denaro fiat. La tecnologia off-ramp consente di convertire le criptovalute in denaro tradizionale; tuttavia, questo processo richiede solitamente dalle 24 alle 48 ore e comporta costi elevati.
Questo ritardo, insieme alle commissioni normalmente associate a tali conversioni, ha creato un vuoto nel mercato. I consumatori cercavano modi più rapidi, economici e convenienti per utilizzare le criptovalute nelle transazioni quotidiane.
Di conseguenza, la domanda di servizi che offrano transazioni istantanee da criptovaluta a fiat è cresciuta in modo significativo.
Crescente Adozione delle Criptovalute da Parte del Settore Finanziario
L’espansione di Mastercard nel settore delle criptovalute riflette una più ampia tendenza delle istituzioni finanziarie ad abbracciare gli asset digitali. Ad esempio, Visa ha lanciato carte simili legate alle criptovalute, consentendo ai clienti di utilizzare le criptovalute nelle transazioni quotidiane. Analogamente, PayPal consente agli utenti di acquistare, detenere e vendere criptovalute direttamente dal proprio conto.
Questi esempi dimostrano che il settore finanziario, un tempo scettico sull’utilizzabilità delle criptovalute, sta rispondendo alla crescente domanda di asset digitali da parte dei consumatori.
Di conseguenza, le valute digitali stanno guadagnando legittimità come opzione di pagamento valida nei mercati convenzionali.
La Crescita delle Fintech e l’Integrazione delle Criptovalute
Con la continua espansione del settore fintech, il cui fatturato globale dovrebbe superare i 400 miliardi di euro entro il prossimo anno, l’integrazione dei servizi cripto è destinata ad accelerare.
Ciò trasformerà il panorama finanziario, rendendo l’uso delle valute digitali nelle transazioni quotidiane una realtà per un numero maggiore di utenti in Europa.