Nasdaq è una multinazionale di servizi finanziari nel mondo del trading che controlla diverse borse in tutto il mondo oltre a quella omonima statunitense, in particolare nel Nord Europa e nelle ex Repubbliche Baltiche.

La sua amministratrice delegata Adena Friedman ha recentemente dichiarato di aver interrotto la procedura di richiesta di autorizzazione per la custodia delle criptovalute, che avrebbe dovuto iniziare ad operare alla fine di luglio 2023.

Secondo quanto riferito, questa decisione è dovuta a cambiamenti nel contesto commerciale e normativo negli Stati Uniti.

Nonostante questa battuta d’arresto, Nasdaq ha dichiarato di rimanere impegnata nello sviluppo di servizi per l‘industria delle criptovalute.

Questa recente decisione evidenzia le complessità e le sfide in corso affrontate dalle istituzioni finanziarie tradizionali nell’adattarsi allo spazio crittografico in rapida evoluzione ed alle esigenze degli operatori.

Motivi della Sospensione del Lancio dell’Attività di Custodia di Digital Asset negli Stati Uniti

La decisione di sospendere il lancio dell’attività di custodia di digital asset negli Stati Uniti entro luglio 2023 è dovuta principalmente alla complessità normativa.

Gli Stati Uniti hanno una serie di normative complesse e in continua evoluzione che regolano il modo in cui le società di servizi finanziari devono operare, il che rende difficile per le aziende tenere il passo con tutti i cambiamenti e rimanere conformi.

Plus500

  1. Piattaforme intuitive
  2. Gamma di strumenti finanziari CFD
  3. Ecco una demo gratuita per esercitarti

80% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.

Inoltre, molte attività di custodia di asset digitali esistenti negli Stati Uniti non sono pienamente autorizzate e quindi operano in una zona grigia, che può presentare rischi legali significativi per qualsiasi nuovo ingresso nel mercato.

Altri fattori contribuiscono alla decisione di sospendere il lancio di depositari di asset digitali negli Stati Uniti entro il 20 luglio 2023, tra questi troviamo:

  • liquidità del mercato: molti operatori esitano ad investire in asset digitali per paura dei rischi tecnologici e la mancanza di comprensione.
  • concorrenza: molte aziende faticano a differenziare le proprie offerte e ad attrarre nuovi clienti.
  • segmentazione della clientela: rappresenta una sfida per i depositari di asset digitali che cercano di entrare nel mercato.

Come Nasdaq è Impegnata a Sviluppare le Proprie Capacità Tecnologiche

Negli ultimi anni, Nasdaq ha aggiornato le sue piattaforme di trading con nuove funzionalità come il trading algoritmico, le dark pool, i set di dati alternativi, la connettività in streaming e altro ancora.

Ha anche continuato a potenziare le tecnologie di sorveglianza per monitorare meglio i mercati per qualsiasi rischio potenziale o abuso di mercato.

Nei prossimi anni Nasdaq intende continuare a investire in tecnologia e prodotti per rendere i mercati ancora più efficienti e trasparenti, in modo da contribuire alla creazione di un mercato equo che goda della fiducia di tutte le parti interessate.

Nasdaq è impegnata a sfruttare le sue capacità tecnologiche per contribuire all‘innovazione dei mercati dei capitali globali espandendo attivamente le infrastrutture di dati globali, introducendo nuove piattaforme e prodotti per migliorare l’accesso al mercato e favorire una maggiore liquidità.

Proposte alla SEC ai Sensi della Norma 5711 sulla Custodia di Criptovalute

La possibilità di quotare un ETF sul Bitcoin al Nasdaq è alimentata dall’esame da parte della SEC di due proposte nell’ambito della Rule 5711, che consentirebbe alle società di quotare prodotti negoziati in borsa che seguono la criptovaluta più popolare.

  • La prima proposta proviene da VanEck SolidX Bitcoin Trust il cui prodotto sarebbe gestito congiuntamente da VanEck e SolidX Management LLC.
  • La seconda proposta proviene da Wilshire Phoenix, una società di gestione del denaro che offrirebbe un ETF che tiene traccia sia del Bitcoin che dei Buoni del Tesoro statunitensi.

Se approvati, questi nuovi fondi potrebbero fornire un modo sicuro ed efficiente per investire in tutte le criptovalute e favorirebbero la ripresa del progetto di custodia temporaneamente abbandonato da Nasdaq.