Proprio poche settimane dopo la crisi scongiurata degli stablecoins, una nuova valuta digitale di questo settore è entrata sul mercato. EURCV lanciata dalla controllata di Société Générale, Curv, ha già suscitato le prime critiche da parte degli esperti del settore.
La criptovaluta è stata creata per contribuire a portare un po’ di stabilità all’economia globale attraverso un token digitale sostenuto dall’euro.
SG-Forge ha annunciato il 20 aprile 2023 il lancio di questo nuovo stablecoin basata sulla blockchain di Ethereum di Vitalik Buterin.
Sebbene molti vedano un potenziale nel progetto, alcuni hanno fatto notare che potrebbe essere soggetto agli stessi rischi delle altre valute fiat.
Lo stablecoin EURCV è stato progettato per investitori istituzionali e vuole rispondere all’esigenza di una forma di valuta digitale più affidabile ed economica in Europa colmando il divario tra i mercati di capitali tradizionali e l’ecosistema delle criptovalute.
EURCV è sostenuto da grandi riserve di euro, che sono tenute in deposito da custodi indipendenti, questo garantisce che i token EURCV possano essere scambiati in euro in qualsiasi momento e che il loro valore rimanga stabile.
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Inoltre, gli utenti possono trasferire fondi senza affidarsi a un intermediario terzo.
I risparmi sui costi associati a questa funzione rendono EURCV un’alternativa interessante ai servizi bancari tradizionali.
I creatori di EURCV sostengono che lo stablecoin è sostenuto 1:1 dall’euro e consentirà agli utenti di effettuare pagamenti rapidi e a basso costo attraverso le frontiere senza dover scambiare valute o passare attraverso un lungo bonifico internazionale.
L’EURCV è il primo asset digitale emesso in Francia ad essere offerto agli investitori pubblici, ma ha già incontrato difficoltà.
I critici hanno sostenuto che il nuovo token non offre alcun chiaro vantaggio rispetto ai sistemi di pagamento tradizionali.
Hanno anche sollevato preoccupazioni sulla regolamentazione, affermando che l’asset non è attualmente regolamentato e non vi è alcuna garanzia che venga adottato in altri Paesi.
Critiche da parte degli esperti del settore
Molti hanno sollevato dubbi sulla sicurezza e sulla scalabilità del progetto, nonché sulla sua capacità di gestire grandi volumi di transazioni.
Alcuni esperti hanno anche messo in dubbio la necessità di uno stablecoin in euro quando sono già disponibili altre soluzioni tecnologiche. Tra queste, i tradizionali gateway di pagamento come SEPA e bonifici bancari.
La critica principale è che l’EURCV potrebbe essere potenzialmente soggetto a manipolazioni da parte di chi lo controlla, come la stessa Société Générale o la Banca Centrale Europea (BCE).
Inoltre, alcuni esperti hanno espresso il timore che l’EURCV possa essere utilizzato per aggirare i regolamenti e le leggi esistenti in materia di riciclaggio di denaro o di finanziamento del terrorismo e altre attività illecite.
I critici hanno anche sottolineato che se Eurochain dovesse crollare, gli utenti di EURCV potrebbero trovarsi in una posizione difficile.
Non c’è alcuna garanzia che un emittente indipendente dello stablecoin ne assuma il controllo e sia in grado di sostenere l’ampia base di utenti della valuta con fondi adeguati.
Inoltre, a causa della sua natura centralizzata, EURCV può essere vulnerabile alla manipolazione e al controllo da parte di Eurochain.
In risposta alle critiche sollevate dagli esperti su sicurezza e solidità della piattaforma il team di EURCV ha dichiarato che il suo obiettivo principale è quello di creare una piattaforma efficiente e affidabile per la tokenizzazione degli asset.
Il progetto viene implementato sulla blockchain di Ethereum, con l’intenzione di espandersi anche ad altre blockchain.
Il team afferma inoltre che EURCV si concentra principalmente su:
- velocità
- sicurezza
- scalabilità.
In definitiva, solo il tempo ci dirà se EURCV riuscirà o meno a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.
Nel frattempo, gli investitori e gli esperti del settore delle criptovalute dovranno monitorare da vicino i progressi di questo nuovo progetto.
