Tra le criptovalute più popolari dell’universo negli ultimi mesi, Dogecoin ha ottenuto un inedito livello di notorietà grazie alla passione che Elon Musk ha sviluppato per questo asset (DOGE). Tuttavia, la storia del successo di Dogecoin risale a più di 10 anni fa, quando la criptovaluta è stata creata, nel 2013. Nata inizialmente da un meme, questa criptovaluta è diventata rapidamente una di quelle con la più alta capitalizzazione di mercato al mondo. Dunque, è normale che susciti curiosità e, con questa guida a Dogecoin, vi diremo tutto quello che c’è da sapere per il 2024.
Che cos’è il Dogecoin?
Dogecoin si basa su un modello open-source che prevede l’emissione di una moneta su base peer-to-peer, come è consuetudine nel mondo delle criptovalute e come accade, in particolare, per i famosi Bitcoin o Ethereum. Ci torneremo più avanti, ma Dogecoin è strettamente legato alla razza canina Shiba Inu per ragioni storiche e ironiche. Il sito ufficiale dell’asset ricorda che si tratta della moneta digitale preferita dalla razza!
Per molti, Ddgecoin crypto è un derivato del Bitcoin, poiché utilizza lo stesso principio e si basa sullo stesso protocollo open-source. Tuttavia, il suo sviluppo tecnico è meno complesso e il mining, in particolare, è più accessibile.
Oggi, nonostante abbia perso valore negli ultimi mesi – come molti altri strumenti finanziari – DOGE rimane un punto di riferimento nel mondo delle criptovalute.
Tuttavia, questo successo non era affatto scontato all’inizio del progetto, poiché questo asset è nato inizialmente da un meme e, quindi, per divertimento. Ciò rende la storia di Dogecoin ancora più avvincente e la sua evoluzione ancora più impressionante.
Per alcune persone non informate, le criptovalute si assomigliano tutte. Eppure, le rispettive storie sono spesso molto diverse e tale ambivalenza rende questo ecosistema molto sorprendente. E che dire della storia di Dogecoin!
Quando è stato creato nel 2013, il Dogecoin è stato ufficialmente il primo strumento finanziario direttamente ispirato a un meme, cioè a un contenuto umoristico diffuso su Internet. Come molte persone all’epoca, i due ingegneri Billy Markus e Jackson Palmer si sono innamorati del fenomeno Doge dopo che, nel 2010, la proprietaria di uno Shiba Inu aveva quasi involontariamente invaso il web con le foto del suo cane.
Palmer è l’ideatore di quello che sarebbe diventato uno degli asset più popolari nel mondo delle criptovalute ma, per tenere in piedi questo scherzo online, la sua prima azione non è stata certo la creazione di un token. Tornando a casa dal lavoro, Palmer si è semplicemente “divertito” ad acquistare il dominio internet dogecoin.com e a creare un logo con la testa del famoso cane.
Il suo amico Billy Markus ha poi preso in mano la situazione e ne ha approfittato per continuare a sviluppare un progetto simile, visto che all’epoca era impegnato nella creazione di una valuta legata al gioco Animal Crossing. Eccome se ne ha approfittato!
L’ambizione di DOGE è cresciuta costantemente grazie alle varie azioni del duo su Internet e si è gradualmente evoluta fino ad assumere la forma di una criptovaluta dal grande potenziale, anche se all’inizio sembrava essere solo uno scherzo. Successivamente, gli sviluppi tecnici hanno reso questo strumento finanziario molto promettente.
Perché è stato concepito Dogecoin?
È stato solo quando Elon Musk ha assunto il ruolo di sponsor di lusso di Dogecoin che questa moneta virtuale ha iniziato a crescere e ad avere un vero obiettivo di sviluppo. Certo, gli inizi di questa storia restano modesti e basati su un meme, ma i due fondatori hanno poi scelto di proseguire su questa strada per sviluppare un modello serio.
I creatori hanno quindi pensato a Dogecoin come a una criptovaluta abbastanza “bonaria” che si differenziasse dal Bitcoin che, all’epoca, era già in piena espansione e considerato inaccessibile o, soprattutto, poco attraente al di là del suo valore. Dogecoin è stato quindi creato con l’idea di essere una criptovaluta accessibile e comune, sfruttando la sua grafica e il suo focus sul famoso cane.
Il resto dello sviluppo è stato più ordinario, con l’obiettivo di rendere la moneta virtuale redditizia e di farla affermare gradualmente come una vera alternativa alle valute fiat. Dogecoin si propone come una criptovaluta pratica, personalizzabile e accessibile su cui poter contare.
Come funziona Dogecoin?
Come già descritto in precedenza, Dogecoin si basa indirettamente su Bitcoin, il precursore nel campo delle criptovalute. Tuttavia, tecnicamente è stata creata come hard fork della più vecchia criptovaluta Luckycoin, a sua volta derivata da Litecoin (LTC).
Di conseguenza, Dogecoin ha preso in prestito dal Bitcoin un meccanismo di consenso basato su Scrypt. Questo è il motivo per cui molti osservatori notano che DOGE presenta diverse somiglianze con Bitcoin. Scrypt viene poi utilizzato all’interno del protocollo Proof of Work (PoW) di Dogecoin per impedire ai minatori di utilizzare gli ASIC, ovvero gli oggetti progettati specificamente per il mining di Bitcoin.
I partecipanti alla rete blockchain Dogecoin utilizzano la loro potenza di calcolo per proteggere la rete generale della catena e continuare così a creare blocchi. L’aspetto tecnico di questo metodo è molto più accessibile di quello del Bitcoin e il vantaggio principale risiede nell’elaborazione molto più rapida delle transazioni. Ogni volta che viene generato un nuovo blocco, i miner ricevono 10.000 DOGE.
Oltre a questo classico principio di funzionamento, l’ecosistema deve tenere conto di una serie di aspetti. Ad esempio, non esiste una domanda massima registrata all’interno della blockchain. Ciò significa che i nuovi token alternativi DOGE prodotti ogni giorno vengono venduti sul mercato o conservati nei portafogli dei miner.Logicamente, le criptovalute si basano su un principio di decentralizzazione e la maggior parte dei DOGE in circolazione è di proprietà di pochi investitori. Alla lunga, questo monopolio virtuale potrebbe compromettere la liquidità del mercato e portare a notevoli fluttuazioni di valore.
Dove comprare Dogecoin?
Poiché il token DOGE è considerato una delle principali criptovalute, è ovvio che molte piattaforme di trading di criptovalute offrano l’acquisto, la vendita o lo scambio di Dogecoin. Sul suo sito web, la società non segnala alcuna piattaforma in particolare, ma offre una serie di consigli per la scelta di un portafoglio di deposito per gli investitori che desiderano tenere al sicuro i loro DOGE. A tal proposito, sono disponibili diverse nostre recensioni di portafogli pensati per la conservazione degli asset.
Nel frattempo, esistono numerose piattaforme che offrono l’acquisto o la vendita di Dogecoin. Tra queste vi sono:
Binance: uno dei principali punti di riferimento nel mondo delle criptovalute, che offre più di 350 criptovalute per il trading, oltre a DOGE
KuCoin: un operatore sempre più importante che offre un’interfaccia chiara e accessibile sia ai principianti che agli esperti.
Inoltre, esiste la possibilità di comprare Dogecoin da eToro, considerata da molti esperti una delle migliori piattaforme del suo genere. Ecco una lista di cose da fare per comprare o vendere Dogecoin su eToro.
Registrazione sulla piattaforma eToro
Come per qualsiasi piattaforma, se non l’hai ancora fatto, dovrai aprire un account eToro per poter fare trading su DOGE. Su eToro, la procedura è semplice: bastano un nome utente, un indirizzo e-mail e una password.
Sarà poi necessario proteggere l’account utilizzando il sistema di doppia autenticazione predisposto da eToro. A tal fine si utilizza un codice ricevuto via SMS, oltre alla password.
Si procede quindi alla verifica dell’account, per la quale sarà necessario fornire alcuni documenti di supporto nell’ambito di un protocollo KYC. Tra questi vi sono, ad esempio, la prova dell’indirizzo di residenza e un documento d’identità.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere rapidamente denaro a causa della leva finanziaria. Il 74,91% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando opera con i CFD di questo fornitore. Dovreste valutare se avete capito come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l’alto rischio di perdere il vostro denaro.
Come comprare Dogecoin?
Deposito di fondi
Una volta che la registrazione è stata confermata su eToro, sarà possibile depositare fondi per iniziare a fare trading. Potrete depositare criptovalute già depositate altrove oppure effettuare un deposito in denaro reale, sempre convertito in dollari con un deposito minimo di 50 dollari su questa piattaforma.
Trading
Ora non resta che buttarsi! Cerca l’asset (DOGE) nella sezione mercati ed esegui una transazione. Una volta selezionato il valore e l’importo, potrai confermare o annullare la transazione, visualizzando anche le commissioni sostenute.
Fear & Greed Index Per il Dogecoin
Ultimo aggiornamento: 09 ottobre 2024
Adesso:
71 Avidità
Adesso: 71 Avidità
Ieri: 71 Avidità
La settimana scorsa: 69 Avidità
Il Dogecoin (DOGE), che rimane da diversi anni uno degli asset più apprezzati e potenti in termini di capitalizzazione. É naturale che in molti investitori si siano interessati a questa criptovaluta ultimamente, tanto da spostare decisamente la lancetta verso una direzione favorevole. Ma in che modo gli investitori più navigati sono in grado di prendere delle decisioni che sembrano essere quasi premonitorie? Semplicemente in molti preparano la propria strategia in modo maniacale prendendo vari indicatori come punto di riferimento. Uno di questi indicatori è il Fear & Greed Index, che letteralmente si traduce “Indice della Paura e Avidità”. Questo indice appunto misura il sentimento del mercato nei confronti di un asset o di una porzione di mercato.
Anche tu, se sei interessato a comprare o vendere DOGE, dovresti consultare l’index come prima di prendere una decisione. Naturalmente, dovresti aggiungere altri parametri prima di buttarti, poiché il Fear & Greed Index è solo uno dei molteplici parametri utili a definire la bontà di una scelta. Giusto per chiarezza, mostriamo come funziona. Più il cursore è basso e tendente verso il rosso, più il mercato sembra essere in una fase di paura e timore. Al contrario, un cursore che si avvicina al verde evidenzia un mercato piuttosto, o addirittura troppo, fiducioso.
Comprare Dogecoin nel 2024 è un buon investimento?
Dal suo arrivo sul mercato alla fine del 2013, il Dogecoin ha goduto di un lungo periodo di calma e relativa stabilità. Nel 2021, ha subito un grande incremento di prezzo e, in termini di popolarità e presenza mediatica – come testimonia la quasi totale partecipazione di Elon Musk al riguardo – Dogecoin sta diventando sempre più popolare. Oggi, Dogecoin è una delle criptovalute con più alto valore al mondo, a meno di due anni dalla sua relativa esplosione in cui aveva quasi raggiunto i 50 centesimi di euro di Dogecoin valore nel luglio 2021. Da allora, è tornata ai livelli visti poco prima di questa esplosione e questo si spiega in particolare con il calo di molti asset.
Oggi, acquistare Dogecoin può quindi sembrare un investimento interessante per il futuro. La quotazione di Dogecoin è molto più alta oggi di quanto non fosse prima del 2021 e, che piaccia o meno, l’amore di Elon Musk per questo asset lo rende un’attività speculativa molto interessante. È comunque importante sottolineare che il fondatore di Tesla e SpaceX non ha legami con la società ma, ultimamente, gli asset di quest’ultima sembrano averne beneficiato.
Il processo di adattamento di DOGE si sta sviluppando fortemente e le ambizioni avanzate dall’ecosistema dovrebbero garantire un aumento del prezzo e quindi, intrinsecamente, della capitalizzazione, di Dogecoin.
Come per ogni acquisto di criptovalute, è importante tenere conto dell’elevata volatilità di alcuni asset e del fatto che si tratta di un investimento che è importante sondare bene prima.
La nostra opinione finale su Dogecoin
Nata per gioco, Dogecoin è diventata una delle criptovalute più popolari nel 2024. Oggi è impossibile pensare a questo token come a uno “scherzo”, tanto è stato impressionante il suo successo. I rendimenti di quasi il 5000% nel 2021 hanno spinto questa moneta verso nuove vette e, a nostro avviso, ci sono tutte le ragioni per credere che lo stesso avverrà nelle prossime settimane.
Con un processo di sviluppo molto chiaro e perfettamente definito dai due fondatori ancora al timone e accompagnato da un team molto più numeroso rispetto al passato, Dogecoin sta vedendo la sua comunità di utenti esplodere nel tempo. DOGE è facile da usare e ha tutte le risorse necessarie per diventare una valuta di riferimento nell’utilizzo delle criptovalute.
Va notato che il prezzo del Dogecoin è influenzato da molti fattori, ma secondo diversi specialisti, lo sviluppo del progetto è uno dei più entusiasmanti che possano esistere nel mondo delle criptovalute.
Indubbiamente, la nostra opinione su Dogecoin nel 2024 è più che positiva, con una moneta virtuale e un ecosistema che hanno saputo evolversi e mostrare un grande potenziale per il futuro.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere rapidamente denaro a causa della leva finanziaria. Il 74,91% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando opera con i CFD di questo fornitore. Dovreste valutare se avete capito come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l’alto rischio di perdere il vostro denaro.
Inizialmente creato per divertimento, il logo di Dogecoin presenta la testa di uno Shiba Inu, la razza di cane oggetto di uno scherzo su Internet negli anni 2010.