Il governatore della Banca Centrale d’Irlanda (CBI) Gabriel Makhlouf ha espresso il timore che gli annunci pubblicitari legati alle principali criptovalute possano prendere di mira i giovani adulti e potenzialmente minare la loro stabilità finanziaria.
In una dichiarazione ha messo in guardia dai potenziali rischi associati a tali attività e ha chiesto l’introduzione di norme più severe per proteggere i gruppi vulnerabili dallo sfruttamento da parte di soggetti senza scrupoli.
Il rischio principale associato agli annunci di criptovalute rivolti ai giovani adulti è che questi ultimi potrebbero non avere l’alfabetizzazione finanziaria o l’esperienza necessaria per comprendere i rischi e i vantaggi associati agli investimenti in criptovalute.
Regolamentazione degli Annunci di Criptovalute Rivolti ai Giovani Adulti
In risposta a queste preoccupazioni, la Banca centrale d’Irlanda ha proposto nuove norme per tutte le forme di pubblicità relative alle criptovalute.
Le nuove regole prevedono che tutte le pubblicità devono indicare:
- i rischi associati all’investimento in valute virtuali. Comprare la criptovaluta Cardano ed Ethereum è un’operazione con determinati rischi.
- devono includere una dichiarazione di un esperto finanziario indipendente
- tutte le piattaforme online utilizzate per la pubblicità legata alle criptovalute devono essere autorizzate dalla Banca Centrale d’Irlanda.
Accenni sul Quadro di Riferimento dell’UE per i Mercati degli Asset Crittografici (MiCA)
Nell’aprile del 2020, l’UE ha proposto un quadro di riferimento per i mercati delle criptovalute (MiCA), che mira a fornire una forte protezione dei consumatori e a promuovere l’integrità del mercato.
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Il quadro normativo MiCA richiede alle imprese che svolgono attività legate alle criptovalute di rispettare rigorosi standard di trasparenza, di integrità del mercato e di tutela dei consumatori.
In particolare, le società dovranno:
- identificare i propri clienti mediante procedure KYC (Know Your Customer)
- divulgare informazioni sui servizi offerti, sulle commissioni applicate e sui conflitti di interesse.
Makhlouf ha citato l’implementazione del framework dell’Unione europea Markets in Crypto Assets, o MiCA, come presupposti irrinunciabili della banca centrale.
I responsabili politici dell’UE hanno rinviato ad aprile 2023 il voto finale sul framework crittografico.
Azioni Normative Intraprese da Altre Giurisdizioni
La Banca centrale irlandese ha lanciato l’allarme sulle attività di marketing delle criptovalute “ingannevoli” facendo temere potenziali perdite finanziarie tra i gruppi vulnerabili. La Banca centrale ha avvertito che le società di criptovalute devono assicurarsi di non intraprendere pratiche ingannevoli o commercializzare criptovalute a clienti minorenni.
L’autorità di regolamentazione irlandese ha già preso provvedimenti contro le società che non si sono attenute alle sue norme. In un caso, la Banca Centrale d’Irlanda ha revocato la licenza a una società di servizi finanziari che si rivolgeva ai giovani con pubblicità ingannevoli sulle criptovalute.
Questo è in linea anche con le recenti misure adottate da altre giurisdizioni tra cui gli Stati Uniti e il Regno Unito.
La SEC statunitense ha inequivocabilmente lanciato un avvertimento sui pericoli delle sponsorizzazioni di celebrità per le criptovalute e altri asset digitali.
Il caso di studio che evidenzia questi rischi è uno che ha invaso i portali di news finanziarie recentemente: il coinvolgimento di Kim Kardashian nell’affare del token EthereumMax (EMAX). La SEC ha considerato ingannevole l’offerta di moneta non registrata.
Il token EMAX faceva parte di un piano commerciale per raccogliere fondi per la piattaforma EtherMax, che prometteva agli utenti l’accesso a prodotti e servizi premium.
Il sostegno di Kim Kardashian a EMAX è stato rapidamente seguito da un avvertimento della SEC, che ha comminato una sanzione milionaria e ha ricordato ai potenziali investitori che le celebrità non sono sempre fonti affidabili di informazioni sugli investimenti in asset digitali.
Le preoccupazioni sollevate da questo caso di studio evidenziano l’importanza di un marketing responsabile delle criptovalute per gli adolescenti e i giovani adulti.
Gli investimenti in criptovalute possono essere estremamente rischiosi e chiunque offra consulenza o promozione deve assicurarsi di fornire informazioni accurate su i potenziali benefici e rischi.