Un comunicato stampa condiviso dal Consiglio Europeo questo lunedì, 24 giugno 2024, ha rivelato sviluppi importanti nelle regolamentazioni dell’UE destinate a monitorare le transazioni coinvolgenti criptovalute e asset digitali, come gli NFT.
La portavoce del Consiglio dell’UE, Daniela Lenzu, ha presentato la regolamentazione aggiornata, evidenziando le ragioni politiche dietro di essa, affermando che “Il Consiglio ha adottato oggi un 14° pacchetto di misure restrittive economiche e individuali, infliggendo un altro colpo al regime di Putin e a coloro che perpetuano la sua guerra di aggressione illegale, non provocata e ingiustificata contro l’Ucraina.”
Sebbene le restrizioni governative del Consiglio Europeo non abbiano sorpreso molti, sono state accolte con curiosità e apprensione dagli investitori cripto europei, ansiosi di conoscere l’identità dei fornitori di cripto banditi. In questo articolo, offriamo una panoramica delle sanzioni imposte per chiarire alcune delle domande emergenti sorte dopo la circolazione del comunicato stampa.
Restrizioni Imposte
L’annuncio di lunedì ha rivelato che le restrizioni imposte dal consiglio coprono varie aree di destinazione, tra cui i settori dell’energia, della tecnologia e dei trasporti, il supporto finanziario ai partiti politici, l’importazione e l’esportazione di vari prodotti e diritti di proprietà intellettuale. Comprensibilmente, la parte più preoccupante della nuova regolamentazione per gli investitori cripto è stata quella relativa alle transazioni finanziarie che coinvolgono un’ampia gamma di piattaforme.
Le nuove restrizioni rendono illegale negoziare asset digitali con “istituzioni finanziarie e fornitori di asset cripto” che non sono situati nell’UE e che hanno contribuito al finanziamento dell’industria militare russa. Le sanzioni attualmente vietano le transazioni con 2.200 fornitori di cripto. Questo include transazioni effettuate tramite queste piattaforme con qualsiasi criptovaluta, dalle famose come Bitcoin, Ethereum, Solana e Shiba Inu, alle star emergenti come la Cronos.
Attuazione delle Restrizioni
Le misure restrittive imposte dal Consiglio Europeo questa settimana rappresentano non solo la posizione dell’UE nella difesa dell’Ucraina, ma anche il suo impegno nella regolamentazione delle criptovalute. Sebbene simbolicamente espressive in entrambi gli impegni, la fattibilità e le strategie adottate per l’attuazione di queste sanzioni non sono state spiegate in dettaglio.
È chiaro, tuttavia, che il panorama cripto è ora una parte importante della vita politica ed economica dell’Europa. Gli investitori europei interessati a fornitori di cripto sicuri e affidabili possono contare sulla piattaforma Kraken, che offre una vasta gamma di criptovalute.
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