Il governo nazionale ha dichiarato che l’inflazione argentina ha sfiorato il 100%. Sono tanti i Paesi in forte difficoltà nell’economia globale al momento, ma il Sud America ha sempre dovuto combattere, nella Storia recente, contro un’inflazione mediamente elevata.

Questo ha causato una forte preoccupazione tra i risparmiatori poiché i prezzi continuano a salire e i salari non riescono a tenere il passo con l’aumento del costo della vita.

La nazione sudamericana sta lottando da anni contro la spirale dei prezzi e ora sembra che la situazione stia solo peggiorando.

Il tasso d’inflazione mensile dell’Argentina ha raggiunto il 6% a gennaio 2023 e l‘inflazione annuale nel 2022 ha raggiunto il 98,8% il valore più alto dall’iperinflazione degli anni Novanta.

La Risposta del Governo all’Inflazione Elevata

Il governo ha cercato di rispondere alla forte spinta inflazionistica:

  • aumentando le tasse
  • aumentando i tassi di interesse
  • introducendo i sussidi
  • Il governo ha inoltre imposto controlli sui prezzi di alcuni prodotti e ha aumentato i salari del settore pubblico di una media del 15%.

Finora le misure hanno avuto un successo molto limitato poiché i prezzi continuano a salire nonostante questi provvedimenti. Non stupisce, nel frattempo, che l’andamento rialzista dell’inflazione stia portando ad una forte crescita nelle quotazioni dell’oro.

Gli argentini stanno ancora lottando per far fronte agli effetti dell’alta inflazione sulla loro vita. Tuttavia, i loro sforzi finora non sono riusciti a contenerne la forte crescita.

Si prevede che l’inflazione raggiungerà un livello record del entro la fine del 2023, rendendo sempre più difficile per i cittadini comuni far fronte all’aumento dei prezzi.

Impatto sulla Vita Quotidiana dei Cittadini

Gli argentini sono costretti a fare un compromesso tra necessità e lusso quando fanno acquisti.

Ciò significava che i bisogni primari, come cibo e vestiti, non possono essere ottenuti se non a costi più elevati.

Il risultato è un cambiamento delle abitudini di consumo con i beni di prima necessità che hanno la precedenza sui beni di lusso.

Ad esempio, il lavoratore medio non può più acquistare abbigliamento da marchi locali o frequentare ristoranti che erano già costosi prima dell’inflazione. Al contrario, deve ricorrere ad articoli più economici, come scatolame e vestiti di seconda mano.

Oltre a cambiare le loro abitudini molte persone sono state costrette a prendere misure drastiche come vendere i propri beni o chiedere prestiti per far quadrare i conti.

Questo vale soprattutto per chi vive a Buenos Aires dove il costo della vita è ancora più alto che in altre parti del Paese.

L’impatto dell’inflazione sulla vita quotidiana degli argentini è evidente: le persone soffrono perché i loro salari non riescono a tenere il passo con l’aumento dei prezzi.

La situazione è particolarmente dura per coloro che dipendono dai loro risparmi poiché il valore del loro denaro viene rapidamente eroso dall’inflazione.

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La diminuzione del valore dei loro beni rende difficile ottenere prestiti o accedere al credito e alle opportunità di investimento; una situazione che può essere pericolosa per chi ha fonti di reddito limitate.

Gli effetti dell’inflazione sono pesanti anche per coloro che vivono a reddito fisso come i pensionati e i cassaintegrati.

I prezzi dei beni di prima necessità, come il cibo e le utenze, sono aumentati vertiginosamente lasciando molte famiglie in difficoltà ad arrivare a fine mese.

Per molti argentini l’unica opzione è quella di assumere un avvocato per rinegoziare le condizioni dell’alloggio e di altri debiti rivivendo gli stessi drammi dei periodi di iperinflazione del passato.

Inoltre, la crisi economica argentina ha portato ad un aumento del tasso di criminalità, in quanto la gente è alla disperata ricerca di denaro.

Questa situazione ha costretto molte persone ad abbandonare le loro case ed a vivere per strada, esacerbando i già terribili livelli di povertà del Paese. Inoltre, la riapertura post-Covid dell’economia cinese crea maggiore pressione sui consumi mondiali, con il rischio di nuovi rialzi inflazionistici.

È chiaro che gli effetti dell’iperinflazione sono duraturi e possono avere un impatto profondo sulla vita delle persone.