Negli ultimi anni, la Banca Centrale Europea (BCE) ha affrontato grandi sfide come la lotta all’inflazione e la regolamentazione in materia di corsa agli sportelli bancari. Con l’avvento delle tecnologie digitali e l’aumento dell’utilizzo dei social media, le dinamiche del settore bancario sono cambiate radicalmente.
I social media hanno un impatto significativo sulla percezione e sull’atteggiamento dei consumatori verso le banche. I clienti condividono le loro esperienze, positive o negative, su piattaforme come Facebook, X (ex Twitter) e Instagram. Queste opinioni possono facilmente influenzare la reputazione di una banca e avere conseguenze sul suo business.
Ad esempio nell’ottobre 2022 in un post sui social media si affermava che “una grande banca d’investimento internazionale è sull’orlo del baratro“, causando una frenetica corsa al prelievo di contanti dal Credit Suisse (più di 100 miliardi di franchi svizzeri) e determinando il collasso della banca.
Dopo questo evento, la BCE ha riconosciuto l’importanza di monitorare attentamente i social media per identificare trend emergenti e potenziali rischi per la stabilità finanziaria. Attraverso l’analisi dei dati provenienti dai social media, la BCE può ottenere informazioni preziose sull’andamento della corsa agli sportelli bancari e prendere misure preventive tempestive.
Come la BCE Utilizza i Social Media per Monitorare la Corsa agli Sportelli nel 2024
La BCE utilizza sofisticati algoritmi di analisi dei dati per identificare le conversazioni rilevanti sui social media. Questi algoritmi possono individuare parole chiave come “rimborso”, “fallimento” o “afflusso di clienti” estrarre dati pertinenti da milioni di post e tweet. Monitorare i social media può, secondo la BCE, anticipare i principali portali di news finanziarie.
Una volta che le conversazioni rilevanti sono state identificate, la BCE traccia le tendenze emergenti e le analizza per capire se sono in corso eventi di corsa agli sportelli.
Ad esempio:
- Se numerosi utenti sui social media lamentano ritardi nell’accesso ai propri conti.
- Se vengono segnalate lunghe code presso le filiali bancarie, potrebbe essere un segnale di una corsa agli sportelli imminente. In tal caso, la BCE può intervenire immediatamente per prevenire il panico finanziario e garantire la stabilità del sistema bancario.
- La BCE utilizza anche un indicatore chiave utilizzato dalle banche per misurare il rischio di liquidità il cosiddetto “coefficiente di copertura della liquidità (LCR)“. Se questo è superiore al 100% la banca ha abbastanza riserve liquide per fronteggiare i propri impegni a breve termine, mentre se è inferiore al 100% la banca potrebbe avere problemi ad affrontare situazioni straordinarie di richiesta di rimborso.
Oltre al monitoraggio della corsa agli sportelli, i social media sono anche uno strumento prezioso per la comunicazione tra la BCE e i cittadini. Attraverso i propri account ufficiali sui social media, la BCE può informare il pubblico su misure di emergenza, regolamenti bancari e decisioni politiche. Questa comunicazione diretta aiuta a mantenere i cittadini informati e ad affrontare eventuali timori o dubbi che potrebbero alimentare la corsa agli sportelli.
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Il monitoraggio da parte della BCE dei social media presenta delle sfide legate:
- All’enorme quantità di dati da analizzare che richiede l’utilizzo di tecnologie avanzate per l’elaborazione e l’interpretazione degli stessi.
- Alla capacità di identificare rapidamente le fake news e le informazioni errate che possono diffondersi sui social media, creando confusione e panico tra i consumatori.
Il monitoraggio della corsa agli sportelli attraverso i social media è diventato fondamentale per la BCE nella gestione della stabilità finanziaria. Le banche dovrebbero sfruttare i social media come uno strumento di comunicazione e un canale per migliorare la fiducia dei clienti e gestire meglio le crisi finanziarie. Sarebbe auspicabile l’adozione da parte delle banche di meccanismi interni di monitoraggio dei social media per identificare tempestivamente eventuali segnali di allarmee mantenere una solida reputazione online.