Bittrex Exchange, uno dei maggiori exchange di asset digitali al mondo, ha annunciato che non sarà più disponibile per i clienti degli Stati Uniti.
Questa decisione è stata presa a causa dell’incapacità di soddisfare i rigorosi standard di conformità e altri requisiti stabiliti dalle autorità statunitensi.
Si tratta di un duro colpo per gli Stati Uniti, Bittrex è stata una delle prime aziende ad ottenere una licenza dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN). Inoltre, è una delle poche piattaforme di trading di asset digitali con licenza negli Stati Uniti.
La decisione è stata accolta da reazioni contrastanti:
- sgomento da molti esponenti della comunità delle criptovalute statunitensi che considerano troppo severa la legislazione vigente.
- soddisfazione da chi ritiene che la severità della legislazione sia corretta per la tutela degli investitori.
Impatto sui Clienti e sui Loro Fondi
I clienti che sono già registrati su Bittrex hanno un tempo limitato per ritirare i loro fondi e
Bittrex non accetterà nuovi clienti negli Stati Uniti, il che significa che non sarà più possibile effettuare nuove attività sulla propria piattaforma di trading.
I clienti devono inoltre essere consapevoli che potrebbero incorrere in commissioni e tasse quando ritirano i fondi dalla borsa.
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La decisione di chiudere le proprie attività negli Stati Uniti si basa su una combinazione di fattori normativi e commerciali, tra cui la difficoltà di operare in condizioni di conformità sempre più complesse. Bittrex ha inoltre dichiarato che sta concentrando maggiori risorse sullo sviluppo di prodotti in Europa ed Asia.
Nonostante questa decisione, Bittrex continuerà a fornire servizi ai clienti al di fuori degli Stati Uniti.
Continuerà inoltre a supportare i clienti con sede negli Stati Uniti che desiderano operare sulla sua piattaforma internazionale, anche se potrebbero essere soggetti a ulteriori restrizioni in alcune giurisdizioni.
Il ritiro di Bittrex dagli Stati Uniti è una perdita significativa per i trader di criptovalute, in quanto si trattava di uno dei più grandi e più importanti operatori di criptovalute.
I Commenti del CEO di Ripple Brad Garlinghouse
L’amministratore delegato di Ripple, Brad Garlinghouse, ha sottolineato il difficile contesto normativo che ha impedito a molti exchange di operare negli Stati Uniti e ha criticato la Securities Exchange Commission (SEC) per non aver fornito sufficiente chiarezza sulle normative che riguardano gli asset digitali come le criptovalute.
Bittrex ha rilasciato una dichiarazione in cui chiarisce che le sue operazioni al di fuori degli Stati Uniti non saranno coinvolte in questo cambiamento e che i clienti statunitensi potranno continuare a fare trading sulla piattaforma fino al 14 aprile 2023 e ritirare i fondi entro il 30 aprile.
Confronto con le Legislazioni di Paesi più Avanzati
Alcuni Paesi hanno superato gli Stati Uniti in termini di creazione di un ambiente attraente per le imprese legate alla blockchain:
- La Svizzera si è affermata come uno dei principali centri di attività delle criptovalute grazie all’introduzione di quadri normativi volti a incoraggiare gli investimenti e lo sviluppo di attività legate alla blockchain e ha attratto grandi aziende come Bittrex e Coinbase.
- Singapore ha avuto un approccio favorevole alle criptovalute e alla tecnologia blockchain. Il Paese ha attuato politiche fiscali favorevoli al settore delle criptovalute, rendendolo una destinazione interessante per le aziende che operano in questo spazio.
- Malta è un’altra giurisdizione che si distingue per il suo quadro normativo fatto su misura per il settore della blockchain.
La decisione di Bittrex di abbandonare il mercato statunitense evidenzia le sfide associate all’operare in ambienti normativi sempre più ostili e quanto possa essere difficile continuare a fornire servizi quando i governi sono disposti a prendere misure drastiche contro le società che ritengono fuori dal loro controllo.